“È l’amore per il mio lavoro che mi ha portato fino a qui, riflettevo appena arrivato a Tryon, – spiega Daniele Parlanti – Un mondiale fatto di conferme, conferme che amo identificare in questi immensi campioni che giorno dopo giorno mi hanno regalato profonde emozioni.

Storie di passione e desiderio, di tenacia e volontà, per le quali tutti insieme abbiamo tifato, esultato e gioito.

 

La cosa più bella? Condividere un sogno che diviene realtà.

 

Sentirmi soddisfatto e vivo davanti a quelle arene immense in cui tutti i giorni vedevo impegnati  innumerevoli cavalieri celebri dell’equitazione moderna provenienti da tutto il mondo con indosso i nostri stivali, suscitava in me profondo orgoglio e segna una meta del nostro percorso che dura da trent’anni.

 

Un grazie sentito e speciale lo rivolgo alla Federazione Italiana Sport Equestri e in particolare al nostro Presidente FISE Marco Di Paola che in queste giornate piene e concitate ha vissuto ogni istante in prima linea fianco a fianco degli atleti a sostegno di tutto il Team Italia, rappresentando la nostra nazione con entusiasmo ed immensa passione.

 

Di rientro verso Roma il tempo scorreva più velocemente del previsto perché la testa e i progetti venivano inondati da nuovo entusiasmo, da una nuova euforia, da quella linfa che nasce da un Mondiale dove la forza della famiglia azzurra se pur oltre oceano ti fa, sempre e comunque, sentire a casa.”