“Quando Daniele Parlanti mi ha proposto di testare una nuova versione di stivale, totalmente vegana, ho accettato senza battere ciglio. Lo conosco da anni e so che quando prova una nuova via lo fa con genialità”.

Con queste parole Filippo Lupis testimonia la sua esperienza con Kent. Un test, un dietro le quinte volto a rintracciare eventuali criticità con lo scopo di aggiustare il tiro prima del lancio sul mercato.

Ebbene, più che dati alla mano, “stivali ai piedi”, l’esame passa a pieni voti, anche con un filo di stupore: “Non immaginavo che si potesse fare di meglio rispetto alle attuali proposte di casa Parlanti. Invece Parlanti ha superato Parlanti, con una versione alternativa che, pur non avendo pelle, risulta ugualmente morbida e comoda. Il plus, incredibile a dirlo – aggiunge Lupis – è nella resistenza e nel grip, che risultano ulteriormente garantiti”.

Indosso, al tatto e ad occhio nudo, testimonia il cavaliere, “non ti accorgi della differenza rispetto allo stivale di pelle”.